Mercoledì 6 giugno 2018. Conferenza del Dott. Stefano Parola.

La prossima conferenza ci porterà a conoscere come

l’aristocrazia guerriera rappresentava se stessa 

nei privilegi e nelle cronache contenute nei libri del 1400.

Il Dott. Stefano Parola ha studiato i libri e i documenti

in cui i Martinengo descrivevano se stessi.

INVITO X 1 PAROLA

«Eh via! sappiamo bene che non siete venuti al mondo col cappuccio in capo» – Autorappresentazioni di una famiglia bresciana del XV secolo: i Martinengo

Parafrasando le impertinenti parole di Don Rodrigo a Fra Cristoforo, abbiamo ben presente come per le nobili schiatte antiche – a maggior ragione per quelle che precedettero gli eroi manzoniani – tale disincanto nei confronti dei trascorsi umani non dovesse essere affatto pacifico.

L’arcaicità di lignaggio e la fedeltà al proprio signore divennero nel tardo medioevo attributi fondamentali per l’aristocrazia guerriera, in risposta a esigenze non meno pratiche che ideali. Caso esemplare è quello della famiglia Martinengo di Brescia: le genealogie, i privilegi e le cronache contenute nei libri di famiglia, i “cartulari” conservati oggi nell’Archivio di Stato cittadino, aprono un percorso nelle strategie di rappresentazione di sé che questa parentela riuscì ad attuare con successo per tutto il XV secolo e oltre.

Il dott. Stefano Parola si è diplomato al liceo classico nel 2006, laurea triennale in scienze politiche a Bologna nel 2013, laurea magistrale in Storia presso l’Università degli studi di Milano nel 2018, in un percorso di ricerca incentrato sulla storia medievale e con una tesi di laurea sulla famiglia Martinengo nel tardo medioevo.