13 ottobre 2010 conferenza del prof. Luigi Cataldi

Mercoledì 13 ottobre 2010, alle ore 18:30, presso la Sala Conferenza dell’Emeroteca (ingresso dallo scalone dell’Anagrafe del Broletto), il Prof. Luigi Cataldi ha tenuto una conferenza dal titolo: Il sapere medico nell’Italia del XV secolo: l’opera di Johannes de Ketham.

Ecco un profilo del prof. Luigi Cataldi – Pediatra, Bibliofilo e storico della Medicina.

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’università Cattolica del S. Cuore (UCSC), il 19 luglio 1969 col massimo dei voti. Specialista in Pediatria università di Pisa nel 1971. Specialista in malattie infettive all’università “La Sapienza” di Roma nel 1975. Specialista in igiene e medicina preventiva presso l’univ. Cattolica del S. Cuore nel 1977. Specialista in Neonatologia all’Università di Roma “La Sapienza” nel 1980.

Perfezionatosi in bioetica (1990) presso l’università Cattolica del S. Cuore di Roma. Professore associato, confermato di pediatria generale e specialistica dal 1989, è titolare di Pediatria nel corso di laurea di Odontoiatria e PD dell’UCSC ed è affidatario di numerosi insegnamenti in ambito pediatrico e neonatologico, storico-medico e demo-etno-antropologo in numerosi corsi di laurea dell’UCSC. Docente di antropologia culturale prima, poi di discipline demo-etno-antropologiche, per affidamento in corsi di laurea e D.U. dell’UCSC (Brescia- Poliambulanza di Brescia).

La bibliofilia gli è stata inculcata dal padre, preside di liceo classico, e dalla madre, insegnante di storia dell’arte, fin dalla più tenera età. La sua personale biblioteca comprende prevalentemente testi di medicina: una decina di cinquecentine (tra le quali un Philonium di Valesco de Tarenta finito di stampare il 20 marzo 1521, impresso a Venezia dagli eredi di Ottaviano Scoto), 47 volumi a stampa del XVII sec. tra i quali La regola delli cinque ordini dell’architettura di Iacopo Barozzi da Vignola, impresso da Vittorio Serena Forma in Bologna (sd). Un centinaio di volumi del XVIII secolo tra i quali una I^ e una II^ edizione del “De sedibus… per anatomen indagatis“ e altre opere di GB  Morgagni.

L’attività di studio e ricerca è stata svolta prevalentemente in ambito di testi medici e storicomedici, ma anche su libri d’ore e codici prevalentemente di medicina (originali ove possibile, o in facsimile e/o anastatica). Tra le pubblicazioni Parvus Liber Amicorum 1994 e alcuni articoli sulla rivista del Misinta.