19 maggio 2011. Conferenza di Riccardo Bartoletti.

Il giorno 19 maggio 2011 si è tenuta, presso la sala conferenze dell’Emeroteca (piazza Martiri del Belfiore, in Broletto, in cima allo scalone dell’anagrafe) una conferenza del prof. Riccardo Bartoletti dal titolo:  Dall’affresco alle incisioni su rame: il ruolo dei pittori nell’editoria del ‘700 tra Brescia e Venezia.

Qualche informazione sul dott. Riccardo Bartoletti, storico dell’arte:

Professore di Lettere alle Scuole Secondarie Statali, professore di iconologia, storia dell’arte sacra e multimedialità dei beni culturali all’accademia di belle arti Santa Giulia di Brescia. È autore di articoli e contributi relativi all’arte locale per quotidiani e riviste specialistiche (Giornale di Brescia, Bresciaoggi, Civiltà Bresciana, Quaderni della Fondazione Ugo da Como, Quaderni della Provincia di Brescia, Ex Libris)

Dal 2004 è impegnato su commissione di alcuni Comuni della provincia di Brescia nella realizzazione sia di circuiti culturali tematici sia di pubblicazioni editoriali e multimediali, tesi alla valorizzazione storico artistica di beni e edifici locali.

Sta dedicando le sue ricerche più recenti all’approfondimento di temi legati al Settecento storico artistico bresciano. Nel 2008 ha pubblicato uno studio sull’attività del pittore Pietro Scalvini a Castenedolo; nel dicembre 2009 ha tenuto una conferenza presso l’Ateneo di Brescia su alcune letture iconografiche di cicli decorativi in palazzi privati bresciani, di cui è in corso di stampa l’estratto.

Nel 2010 ha organizzato un ciclo di visite a dimore settecentesche cittadine per i soci del Touring Club Italiano, di cui quella a Palazzo Porro Schiaffinati, sede della Soprintendenza, è stata segnalata nell’ambito della XII edizione della Settimana della Cultura promossa dal Ministero dei Beni Culturali.

Nel mese di gennaio del corrente anno ha curato la mostra 1750-2010 Biblioteca Civica Queriniana: 260 anni di utilità pubblica nel Salone della Biblioteca Queriniana, dedicando spazio alla personalità del suo benemerito fondatore e una specifica sezione alla vitalità dell’editoria bresciana settecentesca.

Attualmente è impegnato nella curatela editoriale della pubblicazione Palazzi, Ville e dimore di Castenedolo.