11 giugno 2010 conferenza del Prof. Giancarlo Petrella

Venerdì 11 giugno 2010, alle ore 17:30, presso la Sala Conferenza dell’Emeroteca (ingresso dallo scalone dell’Anagrafe del Broletto), si è tenuta una conferenza dal titolo: “Sol tre quatrini vi averà a costare”, stampe popolari del Rinascimento. La conferenza sarà tenuta dal Prof. Giancarlo Petrella, Dottore di ricerca in Italianistica e Docente all’Università Cattolica di Milano e Brescia.

INVITO PETRELLA FRONTE E RETRO S F OK copia

Il Prof. Petrella ci parlerà di una miscellanea pressoché inesplorata, passata distrattamente anche fra le mani del suo proprietario, il giudice Antonio Mazzetti, che nel primo Ottocento l’acquistò sul mercato antiquario forse perché attratto dal primo degli opuscoli rilegati, riguardante il martirio del piccolo Simonino da Trento. Il volume, conservato presso la Biblioteca comunale di Trento, si rivela invece una straordinaria raccolta di 25 rarissime stampe popolari del Rinascimento – 18 delle quali non altrimenti note – di argomento profano: narrazioni in ottava rima sugli avvenimenti bellici coevi (la spedizione di Carlo VIII, la guerra della Lega di Cambrai, il sacco di Roma, la guerra col Turco), temi leggendari (l’Historia del re Vespasiano e un cantare di materia troiana sulla morte di Polissena finora sconosciuto), letteratura astrologica. Stampati spesso al risparmio, su due colonne, con caratteri logori e matrici silografiche talvolta di seconda mano ma ancora in grado di allettare l’acquirente e suscitarne la curiosità, questi libretti rappresentavano un buon investimento per i tipografi: si trattava infatti di opuscoli di poche carte e di facile smercio che non richiedevano particolare impegno economico. Bastavano poche giornate di lavoro per produrre alcune centinaia di copie che sarebbero poi state facilmente smerciate sui banchi dei librai o sulle piazze dai venditori ambulanti. Rivolti al rapido e convulso consumo popolare, tali libretti erano infine destinati a un inevitabile deperimento che giustifica l’assoluta esiguità delle copie conservate. Il volume presenta un’analisi ampia e dettagliata dell’intera miscellanea Mazzetti e delle stampe in essa contenute, nella quale, pur movendo da un approccio bibliografico, gli studi bibliologici convergono con quelli testuali e iconografici sul terreno comune della storia del libro antico.