Gita di primavera a Parma e Busseto: Dal mondo di Bodoni alle arie Verdiane

Dal mondo di Bodoni alle arie Verdiane

  • Programma in sintesi:

– Giorno: sabato, 20/04/2024

– Ore 08,15 partenza in bus dal solito piazzale Parking IVECO.

– Ore 10,00 visita nel palazzo detto della Pilotta al Museo Bodoniano di recente restauro.

– Sosta pranzo dalle 13 alle 15, in quel di Busseto, presso il Ristorante “La Salsamenteria” di Beretta

– Sosta e visita a BUSSETO, dei luoghi Verdiani con casa Barezzi, Roncole, Teatro verdiano.

– Rientro a Brescia per le ore 17,30 /18,00, con arrivo in città verso le ore 19,30.

PARMA

Venerdì 2 febbraio 2024, visita guidata alla mostra dei “Macchiaioli”

Gent.me/i  Socie e soci, amiche e amici, vi informo che è prevista una visita, strettamente riservata a tutti noi, soci e amici dell’Associazione Misinta, per il giorno venerdì 02/febbraio, presso Palazzo Martinengo, in via Musei 30.

Palazzo Martinengo accoglie la grande mostra sui Macchiaioli, per iniziativa di Brescia Eventi, con oltre 100 capolavori di Fattori, Lega, Signorini, Cabianca e altri ancora, noti e mono noti.

Giovani pittori che nella Firenze del secondo Ottocento rivoluzionarono il mondo dell’arte dando vita a una delle più originali e innovative avanguardie artistiche europee del XIX secolo.  Dall’articolo di Itinerarinellarte.it ricavo:

<< […] Il termine “Macchiaioli” fu coniato nel 1862 da un recensore della Gazzetta del Popolo di Firenze, che così definì quei pittori che intorno al 1855 avevano dato origine a un rinnovamento in chiave antiaccademica della pittura italiana in senso realista. L’accezione dispregiativa giocava su un particolare doppio senso: darsi alla macchia, infatti, significa agire furtivamente, illegalmente. Oggi a quell’esperienza artistica si riconosce una rilevanza critica sempre più significativa, perché quei pittori seppero instaurare un dialogo aperto, propositivo e audace con le più importanti comunità artistiche dell’Europa del tempo. […] >>

SCHEDA TECNICA

– Venerdì 02/02 alle ore 18,30, visita alla mostra “I Macchiaioli”.

– Ritrovo alle ore 18,15/18,20 nel Cortile di palazzo Martinengo in via Musei, 30

– Visita con durata prevista di circa 1h, 15’; guida la nostra bravissima dott.ssa Elena Frosio, per gruppo fino a p15. circa,                                                                                                            – Nel caso di un insieme di molto superiore alle 15 unità, allora lo stesso sarà spezzato in due parti con partenza scaglionata l’una dall’altra di circa 15’ e il secondo gruppo sarà             guidato  da Davide Dotti.

– Ticket Ingresso per visita guidata in gruppo = 15 €/cad., tutto compreso. RACCOMANDO CONTANTI ESATTI SENZA NECESSITA’ DI DOVER REPERIRE RESTI

I Macchiaiolii

Visita guidata alla mostra “Il Nobil giuoco degli scacchi” in Queriniana venerdì 17 novembre

Gent.li socie e soci, vi segnalo l’appuntamento, all’ingresso della Queriniana, domattina venerdì 17, alle ore 9,0, puntuali, per visitare la mostra in corso sul “nobil giuoco degli scacchi “ e altro, accompagnati  in visita dal dott. Ennio Ferraglio.

scacchi

Mostra “Florilegio di edizioni bresciane” a Gardone Val Trompia

Si pubblica la locandina-invito da parte dell’amico Davide Moretti, rivolto agli amici “Misintini“.
E’ una ghiotta occasione per visitare la sede dell’ Officina del Torcoliere, cui noi Bibliofili bresciani siamo legati da antica collaborazione e amicizia.
Clicca qua sotto per scaricare la locandina completa.
LOCANDINA FLORILEGIO DI EDIZIONI BRESCIANE_Pagina_1

Visita guidata a “De arte et misterio stampandi libros”. Libri a Brescia alla fine del XV secolo.

Con la presente vi invito a partecipare all’incontro previsto a fine mese in visita alla Biblioteca Queriniana, nell’ottica dell’evento Brescia e Bergamo capitali della cultura per l’anno 2023.

DATI

– Ora e luogo dell’incontro: h 10,00, sabato 30/settembre/2023, c/o atrio antico della Biblioteca Queriniana.

– Titolo De arte et misterio stampandi libros“. Libri a Brescia alla fine del XV secolo.

– Accompagnatori e guide d’eccezione. Dott. Ennio Ferraglio e/o dott.ssa Anna Rota

– abstract:

De arte et misterio stampandi libros” è il titolo della sezione bresciana della mostra, ospitata nelle sale antiche della Biblioteca Queriniana ed articolata attorno ad una selezione di incunaboli appartenenti alle collezioni della stessa biblioteca. L’espressione utilizzata per il titolo è ricavata da un atto notarile del 1472, relativo ad una società per la stampa di libri tra i cui soci fondatori figurava Pietro Villa, uno dei primissimi stampatori bresciani.

L’arte tipografica, giunta in Italia a metà degli anni ’60 del Quattrocento, fece ben presto la sua comparsa anche a Brescia. Studi recenti hanno infatti attribuito al 1471-72, in ritardo soltanto di due anni rispetto a Venezia ed in contemporanea con Milano, il primo libro stampato nella nostra città, frutto della collaborazione tra il maestro di grammatica e copista Tomaso Ferrando ed il francese Stazio Gallo, vincolato da un contratto con il quale si impegnava ad insegnare al proto-tipografo bresciano omnia secreta dell’arte fideliter ac fraterne ac sine ulla occultatione.

Nel periodo tra i primi anni ’70 e la fine del secolo, la vivacità culturale bresciana, nonostante l’assenza dei tradizionali motori laici della cultura, ovvero una Corte o una Università, si rispecchiò soprattutto nella presenza di numerosi magistri titolari di scuole di ogni ordine e grado, tra i primi committenti del libro e accanto ad una variegata schiera di “professionisti” della parola e della scrittura, che necessitavano di libri non tanto – o non solo – per svago e cultura personale, bensì in ragione della propria professione, condizione e ruolo sociale: notai, giureconsulti, commercianti, segretari e, soprattutto, nei monasteri cittadini, la folta popolazione di religiosi che richiedevano libri per lo studio, la preghiera e le attività quotidiane.

– Curriculum in sintesi:

ENNIO FERRAGLIO, responsabile del Servizio Biblioteche del Comune di Brescia, è direttore della Biblioteca Queriniana. Allo studio del libro antico, nell’ambito del quale ha pubblicato numerosi contributi, saggi e monografie, affianca da anni un’intensa attività di divulgazione e di promozione della conoscenza di tematiche che riguardano il libro antico e la storia della scrittura e della lettura nei secoli.

ANNA ROTA, bibliotecaria presso il fondo antico della Biblioteca Queriniana, si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Udine con una tesi in Bibliologia sulla famiglia degli editori bresciani Marchetti, di cui ha pubblicato un saggio.

Entrambi sono tra gli autori del catalogo e curatori della mostra “Che tipi a Bergamo e Brescia! I più antichi libri a stampa testimoni di una rivoluzione”, allestita in Biblioteca Queriniana in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023.Ferraglio-Queriniana