Mercoledì 20 novembre 2024 ore 17.30. Conferenza della prof.ssa Stefania Matti

SCHEDA CONFERENZA:

– Conferenziera: la nostra socia e amica prof.ssa Matti Maria Stefania, studiosa e profonda conoscitrice della vita e opere dello scultore Giovanni Seleroni.

– Titolo: Lo sultore cremonese Giovanni Seleroni.

– Abstract: La ricorrenza dei 130 anni dalla scomparsa dell’artista cremonese Giovanni Seleroni diventa occasione propizia per approfondire la conoscenza di uno degli scultori dell’Ottocento lombardo meno studiati. Ricordato dai contemporanei come un “artefice che potrebbe salire tra i primi, se fosse aperto un campo opportuno al suo ingegno”, il Seleroni si fa interprete versatile con la sua opera, ora della lezione neoclassica, ora del realismo borghese, posto al servizio di quell’élite della nuova borghesia capitalistica in ascesa, che nel mutato quadro istituzionale, stava guidando la transizione alla modernità e mirava ad integrarsi con la nobiltà cittadina.

20-11, Stef. Matti copia

Mercoledì 30 ottobre 2024 ore 17.30. Conferenza della prof.ssa Anna Severino

Care socie e cari soci, amiche ed amici, con il presente invito, tengo a comunicarvi la nostra prossima adunanza.

Toccherà un tema di vivo interesse per la vita culturale e la storia cittadina.

CONFERENZA

Mercoledì 30/10/2024, ore 17,30, presso Emeroteca, sala conferenze ultimo piano in cima allo scalone anagrafe. La conferenza sarà tenuta a due voci dalla figlia Anna del filosofo E. Severino con la partecipazione del nostro socio Antonio De Gennaro.

TITOLO: “LA BIBLIOTECA DEL FILOSOFO EMANUELE SEVERINO” 

RELATRICEGent.ma Prof. ssa ANNA SEVERINO

Figlia del filosofo Emanuele Severino, è Presidente di CCS_ASES (Centro Casa Severino e Associazione di Studi Emanuele Severino)

È laureata in Matematica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. 

Per alcuni anni ricopre, parallelamente all’attività didattica, la carica di Quality Manager nel settore dell’Information Technology.

 

ABSTRACT: La relatrice propone, in un dialogo aperto con il socio Misinta Antonio De Gennaro, una visione più famigliare del padre, aldilà dell’analisi del pensiero filosofico, su cui si daranno alcuni brevi riferimenti, e sulla biblioteca personale che, grazie ad una convenzione con il Comune di Brescia, è in fase di catalogazione.

LOCANDINA CONFERENZA 'LA BIBLIOTECA DEL FILOSOFO EMANUELE SEVERINO'

Mercoledì 2 ottobre 2024 ore 17.30, conferenza di Giuseppe Nova e Roberto Bicci

CONFERENZA

Mercoledì 02/10/2024, ore 17.30, presso Emeroteca, sala conferenze ultimo piano in cima allo scalone anagrafe.

La conferenza sarà tenuta a due voci e immagini da due relatori ben conosciuti e stimati da tutti noi.

TITOLO: “IL GONFALONE e IL VESSILLO di Brescia” (Nuove ricerche).

RELATORI:

Giuseppe Nova, storico e ricercatore dell’arte cartaria e tipografica bresciana, appassionato cultore e divulgatore dell’antica tecnica incisoria e cartografica, studioso e saggista di storia patria.

Roberto Bicci, dai molti interessi tra cui escursionismo, musica, vessillologia (vicepresidente del CISV, Cento Italiano di Studi Vessillologici – membro FIAV, Federazione Internazionale delle Associazioni Vessillologiche) e inoltre Speleologia urbana (Associazione Speleologica Bresciana)

ABSTRACT:

I relatori propongono in prima istanza un’inedita ricostruzione storica del Gonfalone che il Consiglio Generale di Brescia ordinò di realizzare per ringraziare Venezia del titolo di “Brixia Fidelis” concesso dalla Serenissima Repubblica alla città dopo il vittorioso assedio contro il Piccinino nel 1438. Viene inoltre presentato il risultato di una recente ricerca sulla storia del Vessillo cittadino fino ai nostri giorni che, dal punto di vista squisitamente vessillologico, ne propone un’inconsueta e stimolante chiave di lettura“.

Bicci - Nova

Mercoledì 18 settembre 2024 ore 17.30, conferenza del prof. Michele Marchesi

Gent.me/mi socie /soci, siete invitati alla conferenza del prossimo 18 settembre.

– Conferenza: Mercoledì, 18 settembre, ore 17,30 c/o Emeroteca, solita sala conferenze, in cima allo scalone anagrafe

– Relatore prof. Michele Marchesi. Michele Marchesi è attualmente Assegnista di ricerca presso l’Università di Verona, ateneo dove ha conseguito il dottorato di ricerca in co-tutela con l’Université Paris Sorbonne, e dove è docente a contratto; è anche docente di ruolo presso la Scuola secondaria. Nei suoi studi si occupa principalmente della scrittura di sé tra Sette e Ottocento, in particolare di carteggi e memorie. Ha pubblicato il primo volume dell’edizione dei carteggi di Giammaria Mazzuchelli, e vari saggi su autori italiani del XVIII e XIX secolo (Niccolò Tommaseo, Ippolito Nievo, Carlo Collodi), non disdegnando incursioni nel XXI secolo (Alberto Moravia); da alcuni anni si dedica a Tommaseo, in particolare a una nuova edizione commentata e filologicamente sorvegliata del Diario intimo che tra qualche mese vedrà la luce. 

– Titolo: Il paesaggio come rappresentazione dell’io in Tommaseo

– Abstract: Lo scrittore e l’uomo Niccolò Tommaseo è caratterizzato da un forte conflitto tra interno ed esterno. La sua indole introversa e riservata l’ha sovente portato a chiudersi nel mondo dell’io, allontanandosi al contempo dal mondo intorno all’io. Le Memorie private (Diario intimo) sono un luogo nel quale il Dalmata sembra provare a unire tali componenti, anche attraverso le rappresentazioni del paesaggio e della meteorologia. Ciò che Tommaseo descrive, infatti, non è sempre una realtà oggettiva e ‘concreta’. Spesso i paesaggi si fanno simboli di una situazione interiore e perdono la loro oggettività.

Locandina Marchesi Tommaseo

Mercoledì 8 giugno 2024, conferenza del dott. Angelo Brumana Kaunitz

Gent.me/mi socie /soci, siete invitati alla conferenza del prossimo 5 giugno.

– Conferenza

Mercoledì, 5 giugno, ore 17,30 c/o Emeroteca, solita sala conferenze, in cima allo scalone anagrafe

– Relatore il nostro stimato Past Presidente, Angelo Brumana Kaunitz.

– Titolo: «16 settembre 1487: lo sposalizio di Galeazzo Banda con Socina Martinengo in una orazione di Giovanni Taverio»

– Abstract: Il matrimonio fra i rampolli di due nobili famiglie (Banda di Verona e Martinengo di Brescia) fu salutato da una originale e interessante orazione matrimoniale composta in latino e recitata agli sposi dell’umanista Giovanni Taverio. L’incontro si propone di evidenziare i numerosi motivi di interesse che il testo del Taverio offre al moderno e curioso indagatore di memorie sospese fra la storia e la cultura.

Locandina Epitalamio