Mercoledì 20 marzo 2024, conferenza del prof. Danilo Falsoni

Gent.me/mi socie/soci,

con riferimento alle note del nostro programma originario, così come impostato nel 2023 per il 2024, avendo individuato in esso la ricorrenza dei 100 anni dalla morte di Franz Kafka, i cui romanzi hanno portato per la prima volta alla luce nei libri l’idea di allucinante, assurdo e paradossale, abbiamo pensato di far cosa a tutti gradita, nel confermare la prevista conferenza in oggetto, secondo la scheda tecnica qui di seguito riportata:

Conferenza:

Mercoledì, 20/marzo/2024, ore 17,30 c/o Emeroteca, solita sala conferenze, in cima allo scalone anagrafe.

Relatore:

Prof. Danilo Falsonia noi tutti ben noto e stimato conferenziere, ex docente di Lettere presso gli istituti superiori e autore di saggi e articoli letterari per varie riviste.

Titolo:

KAFKA E L’ASSURDO: analisi del racconto Davanti alla Legge.

Abstract: 

Il relatore parlerà del concetto di assurdo in Kafka, leggendone e analizzandone uno dei racconti più significativi, “Davanti alla Legge”, il cui significato consiste proprio nella sua illogicità, metafora dell’assurdo che incombe sul destino dell’uomo e della sua vana ricerca di senso.

Locandina F. Kafca

Mercoledì 21 febbraio 2024, conferenza del dott. Luciano Faverzani

– Titolo dell’incontro: “Retour en France. 15 dicembre 1840”.

– Relatore: Dott. Luciano Faverzani

– Abstract:

All’indomani della morte dell’Imperatore Napoleone in esilio nell’isola di Sant’Elena il 5 maggio 1821, si aprì in Francia un dibattito sull’opportunità o meno di richiedere al Regno Unito le spoglie dell’Imperatore così da potergli dare sepoltura, come dalle sue ultime volontà, su suolo francese in mezzo a quel popolo che tanto aveva amato.

Inizialmente si ebbe un fermo rifiuto da parte inglese al quale si affiancò la perplessità di molti ambienti politici francesi che vedevano in quel gesto un pericolo per la sopravvivenza stessa della monarchia dei Borbone.

Solamente nel 1840 si ebbero le condizioni perché si potessero ricondurre in Francia le spoglie dell’Imperatore. Le esequie si svolsero nel tripudio popolare e nella quasi indifferenza delle classi dirigenti, come ha scritto Victor Hugo.

L.Faverzani

Mercoledì 31 gennaio 2024, conferenza del prof. Petrella

Gent.me/i socie/i e simpatizzanti, siete invitati alla

CONFERENZA: Mercoledì, 31/gennaio/2024, ore 17,30, presso l’Ateneo di Brescia, via Tosio 12, con relatore Prof. G. PETRELLA.

TITOLO<<Carteggio Benedetto Croce – Tammaro De Marinis>>“Un modesto dilettante collabora col Principe dei Letterati”.

 ABSTRACT:

Tammaro De Marinis (1878-1969) è figura solenne.

La sua residenza fiorentina, Villa Montalto, dove in effetti viveva come un principe del Rinascimento, fu per cinquant’anni il luogo di incontro di studiosi e personaggi di rango. Già i contemporanei lo consideravano uno dei massimi intenditori del libro italiano del Rinascimento. Pressoché autodidatta, senza soldi e conoscenze, nel corso degli anni seppe ritagliarsi un posto di prim’ordine nel campo del mercato dei libri e in quello degli studi. Antiquario e bibliografo, mercante e umanista.

Ciò nonostante, De Marinis è oggi assai meno noto di quanto meriterebbe fuori dal contesto accademico storico-bibliografico. Clamorosa l’assenza di una voce a lui dedicata nel pur generoso Dizionario biografico degli Italiani. Ancora poco conosciamo, sia sul piano umano che su quello professionale, della lunga e frenetica vicenda biografica del giovane libraio napoletano trapiantato sui colli fiorentini. Poche e frammentarie le fonti documentarie sopravvissute alla dispersione postuma.

Con un’eccezione, sin qui trascurata. Per oltre cinquant’anni De Marinis intrattenne un intenso rapporto epistolare con l’intellettuale all’epoca più noto e autorevole, Benedetto Croce, che aveva conosciuto a Napoli quand’era ancora ragazzo.Il carteggio tra i due rappresenta dunque, oltre che un nuovo tassello che si aggiunge alla già nutrita serie dei carteggi di Benedetto Croce, una fonte diretta di informazioni sulla complessa personalità di De Marinis e la sua attività professionale e un punto di osservazione privilegiato per cogliere alcuni aspetti, sinora inediti, della passione bibliofilica di Croce e il processo di accrescimento della biblioteca di Palazzo Filomarino.

Inizio anno 2024

Mercoledì 6 dicembre 2023, conferenza dell’arch. Anna Braghini

Vi segnalo il nostro prossimo incontro, occasione straordinaria questa per approfondire la conoscenza di alcuni grandi personaggi che hanno illuminato il mondo Bresciano nel periodo Ottocentesco, leitmotiv che ha segnato una serie di conferenze e incontri nel corso del 2023.

Conferenza in programma:

– Tempo e luogo: Mercoledì, 06/dicembre/2023, ore 17,30, c/o Ateneo di Brescia, via Tosio 12

– Titolo: “SPIGOLATURE VANTINIANE”.

Abstract: A partire dal catalogo della biblioteca di Rodolfo Vantini, di prossima pubblicazione, la narrazione delle interconnessioni tra la vita personale e professionale di uno tra i primi architetti professionisti nel senso moderno del termine.

– Relatore: Arch. Anna Braghini

Docente di ruolo dall’anno 2008. Dall’anno scolastico 2015-16 in distacco presso l’Ufficio Scolastico Regionale – Ambito territoriale IV Brescia. Referente provinciale a supporto dell’autonomia scolastica. Componente del gruppo di lavoro regionale per il coordinamento delle azioni relative all’anno di formazione e di prova del personale docente ed educativo in Lombardia. Nel 2008, presso l’AICA, conseguì:  European Computer Driving Licence.

– Pubblicazioni (tra le molte segnalo):

– Per un catalogo dei disegni di Rodolfo Vantini, in “Commentari dell’Ateneo di Brescia” per il 1989

– Note sui disegni di Rodolfo Vantini, in “Il Disegno di Architettura” Notizie di studi, ricerche, archivi e collezioni pubbliche e private. Maggio 1990.

– Nuove fonti documentarie sull’attività di Rodolfo Vantini a Calcinato, in “Commentari dell’Ateneo di Brescia” per il 1991

– La Barriera di Porta Orientale a Milano in Rodolfo Vantini e l’architettura Neoclassica a Brescia. Atti del Convegno 12-14 Novembre 1992, Ateneo di Brescia, Accademia di Scienze, Lettere ed Arti.

1 - ANNA BRAGHINI